Le vene varicose, ovvero quelle inestetiche linee gonfie, nodose e bluastre che appaiono sulle gambe, sono sinonimo di un problema grave che riguarda la circolazione venosa periferica. Sono dovute ad un cedimento delle pareti dei vasi sanguigni le quali dilatandosi impediscono alle valvole interne di far fluire il sangue verso il cuore provocando un ristagno nelle vene.
Questo ristagno nella fase iniziale crea crampi notturni, pruriti, dolori, pesantezza, formicolii, gonfiori e colorazioni violacee della pelle, mentre nella fase più avanzata può creare anche ulcere cutanee. Le varici sono legate a diversi fattori quali l’ereditarietà, l’invecchiamento, l’obesità, il tabagismo, la sedentarietà, l’uso prolungato di farmaci che incidono sulla circolazione, la cattiva alimentazione e il lavoro svolto per molte ore fermo in piedi.
Oggi si possono risolvere questi disagi con varie metodologie che non debbano essere unicamente chirurgiche. Si possono assumere integratori omeopatici, svolgere attività fisica, ricorrere all’idroterapia, indossare calze elastiche ma soprattutto si può correggere l’alimentazione privilegiando verdura e frutta ricche di vitamine e flavonoidi che, oltre a svolgere un’azione antiossidante, sono indispensabili per il perfetto funzionamento del sistema circolatorio venoso.
La frutta, la verdura e gli ortaggi
I frutti rossi quali la ciliegia, l’uva spina, le fragoline di bosco, i ribes rossi e neri, i mirtilli, le more, i lamponi e le fragole sono ricchi di antiossidanti e vitamine che rafforzano le pareti dei vasi sanguigni e facilitano la circolazione.
La frutta ricca di salicilati, tra cui prugne, ananas, albicocche e uva contribuisce a mantenere fluido il sangue evitando la formazione di coaguli. Gli agrumi contengono vitamina C, un ottimo antiossidante utile come anticoagulante e per rafforzare i capillari.
La verdura a foglie verde tra cui gli spinaci, il cavolo nero, le rape, le bietole, la rucola e i broccoli sono ricchi di vitamina K, l’ideale per prevenire e combattere le vene varicose. Gli ortaggi sono alimenti che proteggono l’organismo dalle malattie vascolari e e rinforzano la struttura dei capillari.
I cereali, i legumi e la frutta secca
I legumi sono ricchi di proteine vegetali, fibre solubili e flavonoidi che impediscono la formazione dei coaguli nel sangue.
I cereali integrali, tra cui il farro, il riso, l’orzo, il frumento, il miglio e l’orzo, sono ricchi di fibre, micronutrienti e vitamine tra cui la B6 che ha la proprietà di ridurre il livello di omocisteina nel sangue, un nemico della circolazione.
La frutta secca è ricca di vitamina A che protegge le cellule dall’invecchiamento, la vitamina C che rafforza le pareti dei vasi sanguigni, la vitamina E previene le malattie vascolari e la vitamina K che ha la capacità di prevenire e combattere le vene varicose.
Il pesce
Il pesce azzurro è ricco di acidi grassi polinsaturi, chiamati gli Omega 3, fondamentali per il benessere del corpo umano. Il loro compito è quello di mantenere il sangue fluido, di evitare trombi e di ridurre le infiammazioni.
Le spezie e i condimenti
Il peperoncino consumato in piccole dosi aiuta a decongestionare le vene e a migliorare la circolazione sanguigna. L’aglio fluidifica il sangue e gli permette di scorrere liberamente.
L’olio di semi di lino se usato a crudo ha la proprietà di fluidificare il sangue. Le cipolle hanno diversi benefici, sono antinfiammatori, antiossidanti e prevengono la formazione di coaguli di sangue mantenendo il sangue fluido.
Consigli pratici
Se mangerete gli alimenti consigliati, riducendo i grassi saturi, nemici delle vene e delle arterie, e gli zuccheri, che determinano il gonfiore alle gambe, vedrete nel corso dei mesi dei notevoli miglioramenti nelle vene varicose.
Per garantirvi l’ottima idratazione dei vasi sanguigni bevete due litri di acqua al giorno, consumate gli alimenti ben cotti e riducete l’uso del sale prediligendo le spezie. Se alcuni degli alimenti consigliati dovessero mancare in una dieta equilibrata si può sempre compensare con l’assunzione di un integratore naturale.
