Le verruche rappresentano una problematica tra le più fastidiose

Le verruche non solo rappresentano un problema estetico, ma sono principalmente sintomo di  un’infezione, la quale è causata da uno dei sottotipi del virus del papilloma umano (HPV). Dunque, in caso di comparsa del problema ci si deve subito attivare per risolverlo quanto prima. Per affrontare le verruche vi sono dei rimedi naturali da seguire con attenzione, con i quali si potranno raggiungere risultati soddisfacenti anche in breve tempo.

Rimedi naturali per le verruche

Ecco tre utili rimedi naturali contro le verruche:

Olio di origano: tra le proprietà vi sono dei composti antivirali e antinfiammatori che aiutano a combattere i virus che provocano le verruche. Inoltre, bloccano quello che è il rischio di contagio e propagazione.

Aceto di mele: contiene acidi organici, i quali vanno a combattere quei tipi di virus che portano alla pelle alterazioni di questo tipo.

Crema con Aloe Vera: una crema naturale che sia a base di vitamina E e aloe vera, aiuta la pelle a ristabilire la propria salute, andando a lavorare in maniera attiva su quelle aree in cui si trovano le verruche.

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Le ragadi colpiscono perlopiù le dita delle mani

Le ragadi nello specifico sono delle lesioni lineari molto dolorose, che possono manifestarsi sulla pelle o nelle mucose. Le più frequenti sono senza dubbio quelle che colpiscono le mani soprattutto nei mesi freddi, e come risultato si avrà un forte fastidio. Questo specialmente per quei soggetti che sono già predisposti alla secchezza della pelle. Fortunatamente esistono rimedi naturali che possono essere di aiuto.

Rimedi naturali contro le ragadi

L’olio di oliva è uno dei rimedi più utilizzati contro le ragadi, si spalma sulle mani e poi si indossano dei guanti. Questi vanno tenuti per qualche ora. In alternativa, si può utilizzare la buccia della banana, in questo caso l’applicazione dovrà durare solamente qualche minuto. Un secondo rimedio molto interessante è quello di mescolare il bicarbonato all’acqua tiepida mescolando fino ad ottenere una crema, la quale dovrà chiaramente essere spalmata sulle ragadi.

Un ultimo rimedio è quello di mescolare 10 gocce di essenza di lavanda, 50 cc di olio di calendula, e come terzo ingrediente 20 gocce di olio essenziale di avocado. Come per l’olio di oliva l’applicazione deve durare qualche ora, per cui si devono coprire le mani con i guanti.

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I calcoli biliari sono un problema diffuso ma risolvibile

i calcoli alla colecisti o alla cistifellea vengono comunemente chiamati calcoli biliari. A soffrire di questo problema nel nostro Paese è almeno l’8% della popolazione e tale problema si manifesta solitamente dopo i 40 anni. Generalmente ci si rivolge al medico quando oramai il problema richiede l’operazione per poterlo risolvere, ovvero quando la situazione arriva a creare infezioni e scompensi a volte molto pesanti. Se presi in tempo però, vi sono interessanti rimedi naturali per poter sciogliere i calcoli biliari.

Calcoli biliari e rimedi naturali

Ecco alcuni ottimi rimedi naturali:

Pulizia della cistifellea: per questo basterà consumare una miscela di succo di mela, erbe e olio d’oliva per un periodo di 2-5 giorni.

Il carciofo: gli estratti di carciofo hanno la proprietà di stimolare la produzione di bile, quindi, aiutano la funzionalità della cistifellea e del fegato.

Tarassaco: conosciuto di più come dente di leone, da secoli viene utilizzato per trattare problemi sia alla colecisti, che al fegato e ai dotti biliari. Le proprietà delle radici amare sono quella calaloga e quella coleretica. In pratica, stimolano la produzione di bile all’interno della cistifellea e quindi la conseguente espulsione.

 

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